lunedì 9 giugno 2025

Kizil Goncalar - Stagione 01 Episodio 01

 

Cast della Serie TV Turca Kizil Goncalar

Eccoci al primo episodio di Kızıl Goncalar, che ci introduce ai personaggi che ci accompagneranno in questa avventura, e ci presenta subito in modo chiaro quella che sarà la trama principale della serie.

La puntata in breve, brevissimo: la famiglia Tezel arriva a Istanbul, e non per caso, dando inizio a una serie di situazioni in stile “Carramba! Che sorpresa”.

Ecco a voi la mia sconclusionata e, a tratti, irriverente recensione del primo, e spero non ultimo, episodio della serie Kızıl Goncalar.
Naturalmente, quelle che seguono sono le mie personali impressioni sulla storia e sui personaggi.


Possiamo dire che, già nel primo episodio, ci sono più fronti narrativi che finiranno per convergere in un unico punto: Zeynep.
Si potrebbe pensare che sia lei la protagonista della serie. Invece no, non fatevi ingannare: i veri protagonisti sono Meryem e Levent, quelli che nella locandina sono comodamente seduti in primo piano. Alle loro spalle troviamo i coprotagonisti che, diciamolo pure, alla fine hanno conquistato il cuore degli spettatori più degli stessi protagonisti, rei solo di voler fare la cosa giusta.
Un aspetto importante del personaggio di Meryem sono i suoi sogni premonitori, che ovviamente avranno bisogno di un’interpretazione.

In questa prima puntata inizia l’incontro/scontro tra due famiglie, due mondi, due modi di vivere e percepire la vita.
Da una parte abbiamo la famiglia Tezel e gli altri membri della setta dei Faniler, i “Mottali”, e dall’altra gli atei Alkanlin, i quali non apprezzano affatto lo stile di vita dei religiosi.
Tra le famiglie Tezel e Alkanlin esistono sia differenze sia somiglianze. Vivono in contesti culturali diversi, ma sono entrambe famiglie disfunzionali con coniugi in crisi.
In entrambe le coppie, le mogli cercano una via di fuga: mentre Beste vuole fuggire per sé stessa, perché non si sente madre né moglie e non è soddisfatta della propria vita, Meryem agisce per il bene della figlia, perché non vuole che lei subisca la sua stessa sorte.
I padri, entrambi severi e dispotici, amano comunque sinceramente le figlie e sono convinti di agire per il loro bene.
Naim ha una mente chiusa e impedisce alla figlia di studiare “perché così si è sempre fatto”, mentre Levent esercita su Mira una forte pressione, forse conscio delle difficoltà che la ragazza potrebbe incontrare nella vita, e vuole sinceramente offrirle tutte le possibilità che il mondo può darle.
Anche le figlie presentano similitudini e differenze: entrambe si sentono oppresse dal padre e amano la madre, ma mentre l’amore di Zeynep per Meryem è sinceramente ricambiato, Mira non si accorge che rappresenta un forte ostacolo emotivo per Beste.
Mira è una ragazza spigliata alle prese con i primi amori, mentre Zeynep appare come un pulcino bagnato, sempre attaccato alle gonne della madre.

La puntata si apre nel 2009 con la nascita delle gemelle Tezel, ma le loro vite prendono subito strade diverse. Una gemella viene illegalmente adottata dagli Alkanlin, mentre Zeynep cresce con i genitori biologici, seguendo le regole della comunità religiosa dei Mottali.
Non affezionatevi troppo alla data di nascita delle gemelle: sembra che gli autori siano stati costretti dai “piani alti” a modificarne l’età.

La famiglia Tezel si trasferisce a Istanbul a causa di un terremoto nel loro paese, ma ben presto scopriamo che la calamità è solo una scusa: la guida spirituale della comunità vuole far sposare la giovane Zeynep con suo nipote Cüneyd.
Meryem, ignara delle nozze, spera di poter far studiare la sua figlia intelligentissima e viene segretamente aiutata in questa impresa dalla cognata Birgül, la quale è a sua volta in contatto con Beste.
Meryem, che scopriamo potrebbe partecipare a Bake Off Turchia, inizia a lavorare nel forno della comunità, gestito da fratello della miglie del figlio del capo della setta ... da uno importante.
Questo suscita l’ira di Naim, soprattutto quando la moglie mette in discussione il suo operato, perché potrebbe mandare a rotoli il matrimonio segreto.
Naturalmente ha ragione Meryem, ma essendo donna, non le è concesso esprimersi liberamente. Devo ammettere che in quel frangente l’ho trovata un po’ testarda: invece di fare di testa sua, avrebbe potuto chiedere alle colleghe di mostrarle come lavoravano. Ma, va detto, altrimenti non ci sarebbe stata la storia.
Meryem, ormai quasi rassegnata al proprio destino, scopre per caso che Zeynep è promessa sposa al rampollo della comunità. Questa notizia le dà nuove energie e si rivolge subito a Birgül, che un tempo era stata aiutata proprio da Beste. Meryem si ritroverà così a casa Alkanlin, con una Beste in fuga e un Suavi agonizzante.
Una volta messo in sicurezza il nonno, Zeynep non perde l’occasione per scrivere una genialata sulla lavagna e per curiosare tra le modernità della casa.
Con il ritorno di Levent e Mira si crea una situazione ad alta tensione, perché nessuno sa cosa stia realmente succedendo.

Parallelamente, abbiamo una Beste evidentemente infelice.
È vero, è stata lei a decidere di crescere Mira, ma nonostante il suo forte desiderio di maternità, non è riuscita a creare un legame con la figlia, che invece la adora. Anzi, questo amore è un ulteriore ostacolo per Beste.
Essere madre di Mira non le basta: desidera una gravidanza e sembra voler partire in gran segreto per la Germania per tentare l’inseminazione artificiale.
Il rapporto con il marito Levent è pessimo da molto tempo, e pare che la causa sia ancora una volta Mira: la loro relazione è stata logorata dalle numerose regole infrante per far credere che la bambina fosse loro figlia biologica.
In passato, non si sa come, Beste ha conosciuto Birgül e l’ha aiutata a rifarsi una vita fuori dalla comunità dei Mottali. È evidente, altro mistero, che Beste conosca la vera identità di Meryem e desideri segretamente riunire madre e figlia, facendola lavorare in casa Alkanlin.
La fuga di Beste diventa precipitosa quando Levent scopre che lei ha fatto domanda per un lavoro in Germania. Proprio mentre sta per andarsene, suonano alla porta Meryem e Zeynep, che senza spiegazioni si ritrovano sole in una casa sconosciuta, senza sapere cosa fare.

Levent, che incontriamo in uno di quei periodi in cui sembra vittima del malocchio, si presenta come un bravo psicologo, dedito al lavoro e ai pazienti, nonché fervente patriota.
In ambito privato, però, la sua vita è un disastro: deve occuparsi del padre malato, ha una figlia adolescente che lo odia e un matrimonio finito da anni, a questo si aggiunge il nuovo paziente Cuneyd, tanto affascinante quanto problematico, soprattutto per i membri della comunità che sembra vogliano ostaolare il suo lavoro.
Alla fine di una pessima giornata si ritrova senza badante, con una moglie in fuga, a discutere nuovamente con la figlia, un Cüneyd intenzionato a fare giustizia buttando gente dall'acqueditto, e due sconosciute in casa.

Cüneyd lo incontriamo in bilico su un acquedotto, e per tutto l’episodio sembra sotto l’effetto di qualche sostanza. Si intuisce che episodi simili siano già accaduti, e personalmente ho avuto l’impressione che lo zio Sadi conoscesse il poliziotto intervenuto. Ma questa volta l’autorità non può aiutare molto: Cüneyd dovrà sottoporsi a una valutazione psicologica.
Tutti sono preoccupati per questo giovane rampollo che, guarda caso, diventa paziente di Levent.
Dal primo episodio si intuisce che Cüneyd ha problemi irrisolti, ma è anche molto amato, specialmente dalla cugina Feyza, e mostra un grande interesse per la filosofia, dando vita a interessanti dialoghi con Levent.
Il nonno ha deciso che è giunto il momento di farlo sposare, e ha scelto per lui Zeynep, ma solo una ristretta cerchia di fedeli conosce l’identità della futura sposa.
Durante una notte in osservazione, Cüneyd aiuta Nial, un’altra paziente di Levent, ad aprirsi e parlare dei propri problemi. Ma va oltre: vorrebbe fare giustizia gettando il padre della ragazza giù dall’acquedotto.
Il pronto intervento di Levent evita il peggio.

La puntata si conclude con una situazione di stallo nella casa degli Alkanlin: da una parte ci sono le donne Tezel, dall’altra i padroni di casa. Nessuno, però, sa esattamente cosa stia succedendo.

Nessun commento:

Posta un commento